Terza “puntata” con il libro di Massimo Combi, ‘Il Massimo Dei Giocattoli – I 100 giocattoli che hanno segnato una generazione, Speciale anni 80’.
Una palla sì, ma meno canonica delle altre: realizzata in spugna arancione (ma anche nera) era la “gioia” mamme, data la sua imprevedibilita.. anche perchè qualche suppellettile finiva per farlo cadere!
Nome: La Robapazza che Strumpallazza
Casa produttrice/distributrice: GiG nel paese delle meraviglie
Anno di uscita in Italia: 1981
Costava negli anni ’80: 6.000 Lire
Diffusione negli anni ’80: Diffusa
Reperibilità attuale: Rara
Prezzo medio attuale: 40/70 Euro
La pubblicità faceva così: “La palla pazza è impertinente e se la svigna molto abilmente, quando tu pensi di averla in pugno, è proprio quando ce l’hai sul grugno!”
Quando il pallone passa da essere preso a calci ad essere considerato un vero e proprio giocattolo: lanciata nel 1981 dalla linea per giocattoli GiG nel paese delle meraviglie, questa palla era davvero una meraviglia e sembrava del tutto magica. La palla si presentava di colore nero o arancione di spugna con disegnata una faccia buffa e dispettosa.
Scopo del gioco? Rincorrerla e provare ad acciuffarla, in quanto quando la si faceva rimbalzare, la palla andava nelle direzioni più assurde ed era del tutto imprevedibile.
Magia? In realtà il trucco era al suo interno: aveva il baricentro spostato da un pesante cuore metallico sferico… non era una semplice palla, era una palla speciale.